sabato 12 settembre 2009

Muri e pietre molto pericolosi

Una strada stretta e con i cigli coperti di erbaccia troppo spesso sede di incidenti: scatta la protesta.

Il sindaco Renzo Carini: "Il primo passo sarà ripulire la via dalle sterpaglie, ho allertato il responsabile del settore".

Si tratta di una strada comunale che collega le contrade Santo Padre delle Perriere, Bambina, Pastorella e Ventrischi. Pressoché tutta la strada, già piuttosto stretta, è in rettilineo tranne due semicurve che però restringono molto la visibilità e spesso sono state scenario di incidenti molto gravi. In particolare ci sono cinquecento metri che dai residenti sono definiti "maledetti".

Inutile la realizzazione, alcuni anni fa, di rallentatori "scavati" nell'asfalto, qui gli scontri sono all'ordine del giorno.

Enzo Amato: "Sì, perché qui, negli ultimi 25 anni sono morti tre bambini, e gli incidenti, spesso anche gravi, nemmeno si contano più. Almeno una volta al mese noi residenti siamo richiamati fuori dalle nostre case dal rumore dell'urto tra due auto".

A rendere la strada ancora più pericolosa il fatto che da una parte è cinta da un muro di pietra a secco, alla siciliana, che risale al secolo scorso e che, soprattutto con le piogge, ma anche perché "manomesso" da vandali, finisce per sgretolarsi e ingombrare la sede stradale. Pietre piuttosto grosse, una volta sull'asfalto sono pericolosissime e molto spesso vengono "investite" dai mezzi a motore e così l'incidente è quasi certo: se l'auto non si ribalta la pietra schizza contro un altro mezzo che proviene dalla parte opposta della strada.

Michele Sciacca: "Alla pericolosità del muro si aggiunge il fatto che ai bordi della strada ci sono erbacce alte e secche che limitano ulteriormente la visibilità e che sono a rischio di incendi. In più, con le erbacce, le pietre che cadono dal muro non si vedono più e è ancora più facile che vengano colpite da auto e moto".

Ma la questione non è certo nuova, il disagio si protrae da circa 18 anni.

Enzo Amato: "Già quando il sindaco era Salvatore Lombardo noi residenti avevamo chiesto la sistemazione della strada, ma per quanto riguarda il muro sembrava fosse difficile metterlo a posto perché privato. Poco prima del termine del suo mandato il sindaco ci aveva informato di aver trovato una soluzione, ma poi la faccenda non è più stata risolta e i cittadini, ancora oggi, evitano di passare a piedi per paura di essere investiti. Per non parlare degli animali. La strada è troppo spesso lastricata di cani e gatti schiacciati. Chiediamo un intervento risolutivo più presto possibile".

A rispondere alle istanze è stato il sindaco Renzo Carini: "Intanto visionerò personalmente la strada ma da subito posso dire che disporrò la scerbatura e la pulizia delle cunette per migliorare la visibilità. Ho già informato il responsabile del settore Nunzio Gesone".

Gesone: "La prossima settimana visionerò la strada per stabilire mezzi e uomini per la rimozione delle erbacce". Chiesti anche maggiori controlli in merito alla velocità.
Chiara Putaggio [GdS]

1 commento:

  1. NON CREDO CHE ALLA FINE IL SINDACO SI OCCUPERA' DI QUESTA O QUELLA STRADA... ANCHE PERCHE SI GIUNGERA AL FATTO CHE SONO SEMPRE STRADE DI CAMPAGNA E NON NE VALA PENA... MA
    POSSO E VOGLIO FARVI I COMPLIMENTI PERCHE SIETE RIUSCITI A FAR NOTARE UN PROBLEMA DEL GENERE, CHE MOLTI DI NOI NOTANO E COMMENTANO SOLTANTO NEL MOMENTO IN CUI SONO SU QUESTE VIE.....

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