giovedì 15 ottobre 2009

Al Pacino: Da giovane mi prostituivo in Sicilia

"Mi prostituivo in Sicilia. Facevo sesso con una donna più anziana, in cambio di vitto e alloggio"

Che da giovane fosse attraente e sexy si sapeva già. Eppure nessuno avrebbe mai potuto immaginare un'esperienza da gigolò del leggendario Al Pacino, da quasi quarant'anni icona dell'italo-americano macho.

Tutto risale agli anni Sessanta quando la futura star, allora soltanto un aspirante attore alle prime armi, decise di abbandonare gli studi per inseguire il sogno di una carriera hollywoodiana.

Ma il destino volle farlo tornare in Sicilia, nella terra della quale erano originari entrambi i suoi genitori. Fu lì che, assediato dai debiti e senza il becco di un quattrino, il giovane Al finì per prostituirsi.

"Per mangiare e mantenere un tetto sopra la mia testa, decisi di vendermi ad una donna più anziana di me l'unico bene che potevo offrire: il mio corpo".

Una scelta di cui il cattolicissimo figlio della corleonese Rose Gerardi e del messinese Salvatore Alfred Pacino finì per pentirsi: "Mi sono svegliato spesso, il mattino successivo agli incontri, sentendomi in colpa e odiandomi per ciò che stavo facendo".

La rivelazione serve forse a far luce su un attore dalla vita privata tormentata che, pur essendo padre di tre figli, non si è mai sposato. Eppure in passato Pacino ha avuto innumerevoli relazioni sentimentali con molte attrici famose. Attualmente Al Pacino vive nella sua villa a New York, sul fiume Hudson.

Nel 1961 Pacino fu arrestato per porto abusivo d'armi da fuoco. L'esperienza lo convinse a cambiare vita. Dopo aver studiato in numerose scuole di recitazione, verso la fine degli anni sessanta fu accolto all'Actors Studio da quello che, negli anni a seguire, Al Pacino considererà il suo più grande maestro: Lee Strasberg, il primo a riconoscere in lui il genio della recitazione.

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