venerdì 16 ottobre 2009

Sniffa gas per "sballare": muore 16enne

Gli amici: "volevamo sballare"

Dopo 14 giorni di coma Adriana, 16 anni, non ce l'ha fatta: è morta all'ospedale Mauriziano di Torino per avere inalato lo spray per pulire le tastiere dei computer. "Voleva sballare un pò, non doveva succedere nulla", dicono gli amici. E invece non sapevano che quel mix di propano e isobutano crea danni cerebrali peggiori di quelli fatti dalla cocaina.

A casa di Adriana non sanno darsi pace. La mamma ripete che non sapeva che la figlia facesse uso di droghe. Era studiosa e carina con tutti, mai un problema o un litigio. Madre e figlia sono arrivate dal Brasile cinque anni fa ma si erano ambientati bene. La ragazzina frequentava con profitto una scuola per tecnici dei servizi sociali.

I giorno della tragedia Adriana era uscita con il fidanzato e un'amica per andare in un centro commerciale. Qui, forse, hanno comprato la bomboletta spray. A casa tutti e tre l'hanno sniffata: un gas euforizzante simile a quello utilizzato nelle bombolette della panna montata. Lo confermano anche i medici, quel gas modifica udito e vista dando una sensazione di buonumore. Ma intacca anche la mielina del cervello, i neuroni e i polmoni in maniera definitiva.

Gli amici di Adriana lo ripetono all'infinito che non sapevano che fosse così pericoloso. Lo hanno scoperto troppo tardi.

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