sabato 31 ottobre 2009

Halloween, rito satanico?

L'associazione Comunità "Papa Giovanni XXIII" spara contro la festa di Halloween, contro la notte delle streghe che si festeggia tra la notte del 31 ottobre e del 1 novembre. Secondo l'associazione Halloween è "un grande rituale satanico": l'avvertimento è a "tutti i genitori, e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween è l’adorazione di Satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini".

La Comunità scenderà così per le strade per manifestare contro la festa di Halloween.

Il sistema imposto di Halloween, infatti, proverrebbe "da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette in sacrifici rituali, rapimenti e violenze". Halloween è per i satanisti "il giorno più magico dell'anno" e in queste notti, denuncia l'Associazione, si moltiplicano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria.

Attenzione quindi "agli educatori e responsabili della società affinché scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati". Ovviamente il mondo cattolico non deve promuovere "in nessun modo questa ricorrenza dell'inneggiamento del macabro e dell'orrore".

L'associazione, impegnata da molti anni sul fronte del recupero delle vittime delle sette occulte, fa notare che il mese di ottobre è "un tempo particolarmente propizio per adescare le nuove leve del satanismo e il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Si rubano le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana".

"Halloween spinge le nuove generazioni ad una mentalità magico-esoterica che ha lo scopo di sovvertire i principi della religione, attaccando il sacro e i valori dello spirito attraverso una subdola iniziazione alle arti e alle immagini dell'occulto".

"Il più esposto è il mondo dei minorenni, è il più a rischio. E' alto il pericolo che un tale appuntamento generi sempre più connivenze con il crimine e con sette spietate e senza scrupoli".

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