martedì 27 ottobre 2009

Hula hop mania

Impazza la hula hoop mania

I suoi "utenti" più tradizionali sono le ragazzine, ma è bastato che Michelle Obama si esibisse nel giardino della Casa Bianca per far scoppiare la mania per l'hula hoop, il cerchio di plastica da far roteare intorno ai fianchi, al bacino o anche su un braccio o una gamba.

Il cerchio è un po' giocattolo, un po' attrezzo ginnico, ma si tratta in ogni caso di un modo allegro e divertente per fare movimento, visto che mette in attività tutti i muscoli del corpo, in particolare quelli del bacino. Utilizzato regolarmente snellisce i fianchi e riduce i centimetri del girovita.

L'hula hoop nasce come giocattolo, ma nello stesso tempo è un attrezzo di giocoleria che richiama alla mente soprattutto l'abilità degli artisti circensi. E' realizzato utilizzando materiale vario, per lo più di plastica a colori vivaci, ha forma circolare e dimensioni variabili.

Lo svolgimento del gioco con l'attrezzo consiste nel calzarlo e farlo ruotare attorno al bacino per il maggior tempo possibile, senza farlo cadere a terra. L'esercizio sembra facile, ma in realtà richiede una certa destrezza e senso del ritmo.

Gli esercizi sono molteplici per tipologia e difficoltà: può essere fatto ruotare, oltre che al bacino, anche sugli arti inferiori o superiori, o anche a diverse altezze fino attorno al collo. L'utilizzo simultaneo di più cerchi aumenta inoltre il livello tecnico di difficoltà dell'esecuzione dei movimenti e consente all'esecutore di "inventare" piccole coreografie e vere e proprie esibizioni.

Se siamo tentati di considerarlo un gioco da bambine, faremo meglio a ricrederci: il cerchio può trasformarsi in un attrezzo da imprese estreme.

E' un vero divertimento più che uno sport, magari tra una pausa e l'altra dello studio, da usare anche con gli amici. Se praticato con un giusto criterio, come tutte le attività fisiche, può apportare sicuramente dei benefici.

La moda del cerchio comincia a farsi sentire anche nei negozi specializzati. Sicuramente è un prodotto comprato dai genitori per diversificare i giochi dei propri figli. Non so se sia da attribuire alla performance della signora Obama, ma negli ultimi giorni si è registrato un boom di vendite. Non solo di quelli che costano solo 4 euro, ma anche di quelli che arrivano a 12 euro.

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