venerdì 18 giugno 2010

In Cina, un ponte contro gli incidenti

A Hong Kong si guida a sinistra, in Cina a destra: un ponte contro gli incidenti.

L'ingegnoso progetto olandese, una costruzione a forma di otto con le carreggiate separate, è apprezzato in Rete.

La Cina è un Paese diviso: sull'isola di Hong Kong - ex colonia britannica - si guida sul lato sinistro della strada, come nel Regno Unito e in Australia. Sulla terraferma cinese, invece, il senso di marcia è a destra.

Un bel dilemma per gli automobilisti, che rischiano di restare coinvolti in pericolosi incidenti stradali. Per risolvere questo pasticcio infrastrutturale è stato concepito il ponte "Flipper", una costruzione molto particolare che non fa altro che deviare il traffico. Senza che le macchine debbano per forza invertire la rotta.

Gli automobilisti in Cina non hanno vita facile: nel tragitto tra la terraferma cinese e Hong Kong devono necessariamente fare attenzione su quale lato della carreggiata è consentito guidare. Gli abitanti di Hong Kong e Macao si mantengono infatti sulla sinistra, quelli a Zuhai, invece, sulla destra.

Per evitare incidenti, code, insomma, un traffico caotico nella zona di confine, un gruppo di architetti di Amsterdam ha elaborato una soluzione tanto brillante quanto semplice: la costruzione del ponte "Pearl River Necklace Bridge", ribattezzato "Flipper".

Il ponte "Flipper". Flip significa "inversione". La costruzione è a forma di otto. E ciò permette, senza grosse difficoltà, di separare i due lati del traffico. Un lato della carreggiata si trova sotto l'altro. È dunque possibile deviare i mezzi di trasporto che viaggiano sulla sinistra verso il lato destro, e viceversa. Evitando così una collisione frontale con le auto che arrivano in senso contrario.

Il ponte degli architetti olandesi ha partecipato al maxi-concorso internazionale di idee lanciato per la progettazione del ponte destinato a collegare le centralità di Hong Kong, Zhuhai e Macao. L'idea non ha però convinto la giuria.

Ad aggiudicarsi il concorso per la progettazione del ponte-terminal, destinato a collegare le centralità di Hong Kong, Zhuhai e Macao, è stato un trio di architetti cinesi.

Probabilmente l'idea degli olandesi era fin troppo buona, riassume il magazine online Fastcompany. Uno dei grandi paradossi mentre si guida è che le strade apparentemente pericolose sono quelle effettivamente più sicure, visto che su queste gli automobilisti tendono a guidare con più prudenza e particolare accortezza. Il che spiegherebbe il fascino a prima vista inspiegabile delle innumerevoli rotatorie in Europa.

Nessun commento:

Posta un commento