venerdì 25 giugno 2010

Trapanese in carcere: vuole vedere l'Italia

Bruno C. 54 anni, originario di Trapani, attualmente detenuto in regime di isolamento nel carcere romano di Regina Coeli e in attesa di giudizio con l'accusa di omicidio, ha deciso di presentare un'istanza al Magistrato di Sorveglianza di Roma per ottenere la revoca parziale dell'isolamento per il tempo strettamente necessario a seguire, con gli altri detenuti, le partite dell'Italia ai Mondiali 2010.

Si legge nella richiesta: "Il sano spirito di appartenenza nazionale che si manifesta in ognuno in occasione di eventi sportivi di particolare rilevanza, come i Mondiali di calcio rappresenta anche, e forse soprattutto per i soggetti che in passato hanno violato l'ordinamento giuridico e che quindi soggiacciono alla sanzione penale più dura, il carcere, un 'collagene' importante per ristabilire un legame morale ed etico con il tessuto sociale del proprio paese di appartenenza".

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