venerdì 4 giugno 2010

Mondiali: Portiere per caso, attaccante in porta

Portiere per caso: "gaffe" nella rosa

Il ct nordocoreano ha inserito l'attaccante Kim Myong Won tra i portieri da lui selezionati per il Sudafrica. La Fifa: "O giocherà in porta o non giocherà".

Impossibile modificare la lista: l'infortunio è l'unica eccezione contemplata dalla federazione internazionale

Forse Kim Myong Won sognava di diventare il goleador della sua nazionale nell'imminente Mondiale. Ma a causa di una "svista" nella lista dei ventitré il suo futuro in Sudafrica prevede solo due opzioni: o in porta o in tribuna. Lui è un attaccante, ma è stato incluso dal suo ct Kim Jong-hun nell'elenco dei portieri nordcoreani convocati per la Coppa del mondo.

La Fifa non ci ha messo molto ad accorgersi dell'errore, e ha chiarito che il calciatore, se vorrà entrare in campo, dovrà inevitabilmente assumersi la responsabilità di parare i tiri avversari. Anche se calciare il pallone gli viene molto meglio.

Questo il monito della federazione internazionale: "I tre giocatori inseriti nell'elenco dei portieri durante i Mondiali possono giocare soltanto nel ruolo di estremo difensore e non possono ricoprire ruoli di campo".

E se Kim Jong-hun volesse salvare il salvabile modificando la sua rosa? Impossibile: "La lista consegnata alla Fifa il 1° giugno è definitiva e non può più essere cambiata".

L'unica eccezione prevista è l'eventualità di un "grave infortunio di un giocatore, che può essere sostituito entro ventiquattro ore prima del match d'esordio della squadra nella competizione". Ora Kim Myong Won dovrà scegliere se indossare i guanti o rinunciare a entrare in campo.

Comunque andrà, il goleador dei nordcoreani non sarà lui.

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