
Gary Coleman, protagonista della fortunata serie tv anni '70-'80 "Il mio amico Arnold" è morto all'età di 42 anni. Era stato ricoverato all'ospedale dopo essere caduto nella sua casa di Salt Lake City e avere sbattuto violentemente la testa.
È rimasto lucido per un giorno ma poi ha iniziato a peggiorare e ha perso coscienza. Già a febbraio scorso Coleman era stato colto da un malore durante le riprese della trasmissione televisiva "The Insider".
Nato con una malattia congenita ai reni, soffriva da sempre di nefrite e doveva sottoporsi a dialisi. Come conseguenza, la sua naturale crescita si interruppe in giovane età. Ma oltre a problemi di salute aveva anche avuto guai con la giustizia. Era stato arrestato due volte: nel 2008 per aver tentato di investire una persona in un parcheggio, e nel 2009 per presunte violenze domestiche nei confronti della moglie Shannon Price, sposata nel 2007.
Negli anni Ottanta il debutto cinematografico con la pellicola On the Right Track (1981) di Lee Philips con Maureen Stapleton. Ma fu proprio per la grande difficoltà nel distaccarsi dal ruolo del piccolo Arnold e per la statura troppo minuta da consentirgli di trovare nuovi copioni, che Coleman fu costretto ad accettare parti minori in telefilm e film tv. Da tempo per vivere lavorava come guardia privata.

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